Franco Blumer
Dopo essermi diplomato nel 1977 in Oreficeria, Cesello e Incisione presso il Politecnico del Commercio di Milano, inizio a formarmi presso la bottega dello scultore e cesellatore Giancarlo Fecchio a Venezia. È per me l’occasione per partecipare agli interventi su numerose opere in argento, bronzo e legno di natura profana e religiosa per conto di committenti illustri, affinando le tecniche dello sbalzo, del cesello e della scultura lignea e in bronzo.
Terminata l’esperienza veneziana, dopo un tirocinio presso la fonderia artistica di Gianni Gurato, dal 1984 al 1989 collaboro a restauri e realizzazioni perlopiù di oreficerie sacre a fianco del restauratore Manlio Sironi. Mi avvicino così all’arte sacra antica e apprendo metodi ormai in disuso, come la doratura ad amalgama di mercurio e la brunitura con pietra d’agata su metallo.
Tra il 1996 e il 1997 ricevo l’attestato di partecipazione al corso d’aggiornamento per il restauro delle arti decorative presso il Museo Bagatti Valsecchi di Milano, in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Ma è un secondo attestato a ridefinire il mio percorso di crescita: nel 2008 frequento infatti il corso semestrale di formazione permanente “Chimica e Materiale per i Beni Culturali: Principi, tecniche di diagnosi e interventi” presso il Politecnico di Milano.
Ho continuato la mia formazione frequentando nel 2011 gli incontri organizzati da Bruker Milano dal titolo “La spettroscopia al servizio dei beni culturali” e da CNA Bergamo dal titolo “La pulitura laser di beni culturali”.
Partecipando ai convegni APLAR, applicazioni laser nel restauro ho ampliato e aggiornato le mie competenze in materia.
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