Alcune immagini di oggetti in avorio trasformate mediante intaglio e incisione in nuovi manufatti.
Cites, Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, è nata dall’esigenza di controllare il commercio degli animali e delle piante, in quanto lo sfruttamento commerciale è, assieme alla distruzione degli ambienti naturali nei quali vivono, una delle principali cause dell’estinzione e rarefazione in natura di numerose specie.
Questa convenzione, entrata in vigore in Italia nel 1980, è affidata al Ministero dell’ambiente, dello sviluppo economico, delle politiche agricole alimentari e forestali.
Quest’ultimo attraverso il Cites si occupa del rilascio dei certificati necessari alla riesportazione di animali e piante protette.
Gli Uffici della forestale si sono occupati anche delle certificazioni relative all’avorio già importato fino al 1992. Dopo tale data non è più consentito commercializzare, esportare, importare avorio.
Solo dopo aver accertato la legale introduzione nella Comunità europea, la legale detenzione di questi reperti è possibile in caso di denuncia di possesso effettuata nell’ anno 1992, ma questi stessi oggetti non possono essere alienati se non dopo il rilascio di apposita certificazione.