Nella sua bottega di Vicolo Aquila Nera, nel cuore di Città Alta, conserva i ferri del mestiere e alcuni degli oggetti preziosi che hanno preso forma tra le sue mani. È qui che Franco Blumer, uno degli ultimi maestri cesellatori rimasti in Italia, svolge la sua attività.
Un laboratorio come quelli che non si trovano più, nel quale s’avvera il fascino di un mestiere che va scomparendo: “Perché a mancare è una cultura di base che permetta di apprezzare opere come quelle che io realizzo. A dominare, purtroppo, sono le mode. E intanto antiche tecniche di lavorazione vanno perdute insieme agli artigiani che le avevano apprese in bottega”.
Proprio grazie ai lunghi anni di studio e legami con committenti importanti e collaborazioni prestigiose, come il museo Poldi Pezzoli, e le attuali, con la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano per la manutenzione del Tesoro e il Museo Diocesano di Bergamo.